AltaRoma luglio 2014: Who Is On Next?, il decimo anniversario e altre storieAltaRoma – July 2014: Who Is On Next?, the tenth anniversary and other stories
Di ritorno da una due giorni intensissima ad AltaRoma ecco una prima sintesi.
Accanto ai nomi storici dell’alta moda il nucleo sta diventando sempre più la valorizzazione di nuovi talenti e di un concetto di moda etico e legato ai saperi artigianali. Ma tutto alla fine convive bene e credo anzi che il fascino della manifestazione risieda proprio nell’alternarsi di défilé old school come quello di Raffaella Curiel e di eventi connessi ai giovani designer come Who Is On Next?, di cui quest’anno ricorre il decimo anniversario.
Ma veniamo a noi.
Dopo un cocktail domenicale agli Horti Sallustiani per la presentazione del lavoro fotografico Forma/Luce di Max Cardelli con protagonista Isabella Ferrari, la mia trasferta è entrata subito nel vivo il lunedì con Who Is On Next?
Uno sguardo (si fa per dire) agli accessori in gara, a seguire le sfilate dei finalisti e poi la premiazione. Per il ready to wear il vincitore è stato Piccione•Piccione, aka Salvatore Piccione, che ha convinto con mirabili stampe innestate su silhouette facili e contemporanee, mentre menzione d’onore alla creatività di Daizy Shely (ne avevamo già parlato qui). Nella sezione accessori invece il massimo riconoscimento è stato tributato a Milica Stankovic e al suo brand Corion per la fattura e l’eleganza delle sue borse. Presto un post più approfondito.
Al termine di WION è stata la volta prima di A View on Talents – presentazione di tre interessantissimi, giovani designer selezionati da Vogue Talents ovvero Marco Rambaldi, Isa Arfen (designer Serafina Sama) e Charles Philip Shanghai –
e poi di due sfilate, quella di Greta Boldini e quella di Sabrina Persechino.
Finalisti della scorsa edizione di WION, Michela Musco e Alexander Flagella aka Greta Boldini, hanno mandato in passerella una raffinata p-e 2015 ispirata ai mondi sospesi e misteriosi di Mulholland Drive, Sofia Coppola, Lana Del Rey ed Edward Hopper (praticamente una moodboard alla ElectroMode).
Quindi alle 19 ora X, ha avuto inizio quello che si preannunciava e che è stato l’evento clou: l’inaugurazione della mostra per i 10 anni di Who Is On Next?
Nella sontuosa cornice di Palazzo Braschi in Piazza Navona è andata in scena la degna celebrazione di un decennio di ricerca e promozione di talenti. Un’esposizione splendida (resterà aperta fino all’11 settembre e se siete in zona ve la consiglio vivamente) che in sei sale – due pezzi per ogni designer – raccoglie il meglio di quanto creato in questi anni dalle nuove leve della moda. Tra l’allestimento impeccabile – in pratica una sequenza da raptus predatorio – e la presenza tra ospiti e importanti addetti ai lavori (Franca Sozzani, Suzy Menkes e Simonetta Gianfelici, giusto per citarne qualcuno) di molti dei designer in mostra, la serata è stata notevole.
Conclusione della giornata da Raffaella Curiel con un défilé couture vecchio stampo – dai tempi decisamente più lunghi rispetto a quelli a cui siamo abituati oggi – ispirato a Pëtr Tchaikovsky, caratterizzato da un tripudio di materiali preziosissimi, lavorazioni incredibili e capi di un’eleganza a sé stante, anche demodé ma nella maniera voluta di chi rivendica la sua unicità.
Entusiasmanti anche le due sfilate del giorno successivo: 1) ITC’S Ethical Fashion e 2) San Andrès.
Nell’ambito del suo progetto di sviluppo di una moda sostenibile che incentivi le realtà artigianali delle zone più svantaggiate del pianeta, ITC’S Ethical Fashion ha portato a Roma tre ottime designer africane – Lisa Folawiyo, Duaba Serwa e Mina Evans – affiancate a uno dei nomi più hot del momento, Stella Jean.
Un mix di colori, stampe e forme rutilanti di cui a breve parleremo unitamente alla passerella di Andrès Caballero, finalista WION 2012 col suo brand San Andrès, che ha fatto sfilare una collezione femminile e gioiosa con accenti messicani e un omaggio alla città eterna.
Insomma per quanto mi riguarda – tra giovani talenti da conoscere, nomi storici da scoprire, location bellissime, attenzione all’etica e al saper fare – il bilancio di AltaRoma è stato decisamente positivo.
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AltaRoma poster by DAIN |
After two intense days at AltaRoma here is a first brief recap.
Beside the historic names of the high fashion, the nucleus of AltaRoma is becoming the improvement of new talents and of an ethical and handcrafted fashion. So the charm of the show is just the alternation of old school fashion shows like that one by Raffaella Curiel and events linked to the young designers like Who Is On Next?.
After a Sunday cocktail at Horti Sallustiani for the presentation of Forma/Luce by Max Cardelli – a photographic work about the actress Isabella Ferrari -, my assignment got immediately to the hearth on Monday thanks to Who Is On Next?
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From Forma/Luce exhibition by Max Cardelli |
The winner for the ready to wear was Piccione.Piccione aka Salvatore Piccione, who presented wonderful prints on easy and contemporary silhouettes, while the honorable mention went to Daizy Shely (we talk about her here). The winner for the accessories was instead Milica Stankovic with her brand Corion. Soon a more deepened post.
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Franca Sozzani and Salvatore Piccione – WION 2014 – backstage |
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Piccione.Piccione – WION 2014 |
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Piccione.Piccione – WION 2014 |
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Daizy Shely – WION 2014 – backstage |
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Daizy Shely – WION 2014 |
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Daizy Shely – WION 2014 |
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Daizy Shely – WION 2014 – details |
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Corion – WION 2014 |
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Corion – WION 2014 |
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Marco Rambaldi – A View on Talents 2014 |
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Isa Arfen – A View on Talents 2014 |
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Charles Philip Shanghai – A View on Talents 2014 |
and then two fashion shows: Greta Boldini and Sabrina Persechino.
Sabrina Persechino instead was inspired by the architecture of Frank Lloyd Wright, in particular the Guggenheim Museum, and the spirals of the nautilus.
Then at 19 o’clock the highlight of the show started: the inauguration of the exhibition for the 10th anniversary of Who Is On Next?
The great celebration of a decade of research and enhancement of talents went on stage at Palazzo Braschi. The exhibit is gorgeous (it will be open until 11 September); it gathers in six rooms – two items for each designer – the best of the creations by the younger generation of fashion designers. So the evening was remarkable thanks to the impeccable set-up and the presence of important fashion journalists – like Franca Sozzani, Suzy Menkes and Simonetta Gianfelici – and many designers on exhibit.
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Marco de Vincenzo – exhibition for the 10th WION anniversary |
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MSGM – exhibition for the 10th WION anniversary |
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Marta Ferri – exhibition for the 10th WION anniversary |
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Stella Jean – ITC’S Ethical Fashion 2014 |
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Stella Jean – ITC’S Ethical Fashion 2014 – detail |
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Lisa Folawiyo – ITC’S Ethical Fashion 2014 |
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Lisa Folawiyo – ITC’S Ethical Fashion 2014 – details |
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Duaba Serwa – ITC’S Ethical Fashion 2014 |
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Mina Evans – ITC’S Ethical Fashion 2014 |
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