Interiors&Design: Casa Solaro, Capri secondo Matteo Thun
MATTEO THUN, J.J. MARTIN, CAPRI E INSTAGRAM
Per continuare a sognare ancora un po’ d’estate, ecco una casa a mare che è ben più di una casa a mare.
La scoperta di Casa Solaro per me ha a che fare con J.J. Martin. O meglio con l’Instagram di J.J. Martin. Se non sapete chi è J.J., parliamo di Jennifer Jane Martin, giornalista free lance di moda per le principali testate, editor at large per Wallpaper, altissima ed eccentrica trendsetter sui generis, collezionista compulsiva di memorabilia della moda e creatrice dell’e-commerce di vintage de luxe La Double J.
Vabbè, comunque come vi dicevo, tra i tanti Instagram che seguo, seguivo anche quello di J.J. e d’estate mi beccavo sempre queste foto stupende di lei nel giardino della residenza caprese dell’architetto Matteo Thun. Ovviamente non un normale giardino, ma un luogo fantastico con limonaie e pergolati a picco sulla distesa blu del mare di Capri. Insomma, il sogno mediterraneo oltre le umane possibilità oniriche.
CASA SOLARO
Ok, foto belle, posto bello, gente bella, sana invidia, ma anche tanta curiosità per il resto.
Se il giardino era questo, come sarà stata la casa, dove sarà stata ubicata e così via. Curiosità insoddisfatta fino a quando, aggirandomi sul web, chi ti rivedo? Proprio “lei”, Casa Solaro, chiamata così per via del Monte Solaro sotto il quale si trova, affacciata su Marina Piccola, sospesa da un’altezza considerevole sull’infinito, raggiungibile solo dopo 10 minuti a piedi tra i campi, sulla terra battuta. Un paradiso da conquistare.
BIANCO, INFLUSSI GIPSY E PIASTRELLE DECORATE
E con i nuovi scatti rintracciati, finalmente anche la possibilità di dare un’occhiata agli interni, che non sono i classici interni capresi, eppure c’entrano perfettamente con l’isola.
Rilassanti, sembrano immersi in un super bianco intervallato da colorati flash gipsy e da significativi pezzi locali, come la cornice del Barocco napoletano o le piastrelle in cui i decori del chiostro di Santa Chiara si fondono con quelli concepiti da Gio Ponti per il Parco dei Principi di Sorrento. A questo proposito, ovazione per il bagno che vedete qui sotto.
CASA SOLARO E ALBELI
Il tutto nell’ottica della sostenibilità ambientale tipica dei progetti di Thun, che nel caso specifico si è tradotta nell’utilizzo di sonde geotermiche per riscaldare e fornire acqua calda.
A me basterebbero la piscina incastonata nella roccia e il tavolo sotto il pergolato, ma anche se dal sito d’intermediazione de luxe Albeli apprendo che Casa Solaro si può fittare, qualcosa mi dice che magari è meglio pensarci ancora un po’ prima d’informarsi sulla disponibilità.
Foto: Albeli, Elle Decor, AD Russia
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