Ok, nonostante tutto sono ancora viva.
Nonostante la neve, il freddo, i tacchi, “l’ambiente caloroso” e nonostante la mia scarsa capacità organizzativa. Ovvero come imbarcarsi per la Milano Fashion Week fresca come un quarto di pollo e senza l’attrezzatura d’ordinanza della perfetta blogger.
No smartphone, no tablet? No party!
Fortunatamente non è stato così. Per cui – anche se non proprio in diretta – ecco la prima parte della mia cronaca milanese che, con sprezzo delle coordinate spazio-temporali, inizia dal mezzo e per quanto mi riguarda dal meglio di ciò che ho potuto vedere coi miei occhi: Marco de Vincenzo.
Nei prossimi giorni: la continuazione di questo folle reportage e poi le review sui super big di Milano, Parigi e Londra, che attualmente dimorano tra i lobi frontale e occipitale della mia testa.
MARCO DE VINCENZO
Premetto che Marco de Vincenzo è uno dei miei preferiti, ma la ricercatezza e la maturità di questa collezione non me le aspettavo.
All’interno di uno dei palazzi più antichi di Milano, in una sala di spoglia perfezione e dalle volte chilometriche
lo show comincia alla grande con un pezzo di puro virtuosismo: un cappotto grigio in una stupefacente pelle con plissettatura tripla vagamente a campana.
L’ispirazione viene dal Manifiesto Blanco dello Spazialismo, il movimento con cui Lucio Fontana e altri artisti puntarono l’attenzione sulle nuove energie simbolicamente individuate in forze naturali prima sconosciute come particelle, elettroni, raggi. Elementi che premevano sulla superficie della tela introducendo una tridimensionalità, sintesi di pittura e scultura.
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Manifiesto Blanco (1946) – Lucio Fontana – Pinterest |
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Artisti Spazialisti nel manifesto di una mostra alla Galleria del Naviglio – Pinterest |
Nel caso di de Vincenzo lo Spazialismo si mischia ai suoi riferimenti distintivi come minerali, grafismi, Déco, purezza delle linee. Così a premere sulla superficie di abiti dritti o svasati sono pietre – tradotte in trame jacquard e stampe fotografiche di vivida bellezza –
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Dettaglio dalla collezione FW 2013-14 di Marco de Vincenzo – Facebook
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e geometrie che emergono in bassorilievi quasi ton sur ton o argento e nero per il finale.
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Dettaglio collezione FW 2013-14 di Marco de Vincenzo – Facebook |
Effetti 3D che si ritrovano anche su pelliccia e alpaca – con intarsi roccia e inserti radiali di vernice -, sulla maglieria a microcoste
ma soprattutto sui pazzeschi capi in pelle, mix di statuaria classica, origami e computer grafica.
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Dettaglio dalla collezione FW 2013-14 di Marco de Vincenzo – Facebook |
Passato e futuro, tagli al laser, termosaldature e citazioni che viaggiano nel tempo. Una collezione notevole che colloca Marco de Vincenzo nella ristretta cerchia dei migliori e che dovrebbe rassicurare il nuovo socio misterioso (di cui si mormora in giro) sull’assoluta bontà dell’impresa.
Immagini via Style.com
P.s. Purtroppo la qualità delle mie foto e quella del video che avevo girato erano troppo scarse per capirci qualcosa. Prometto che la prossima volta arriverò con mezzi da far invidia alla Cnn.
I must say first of all that Marco de Vincenzo is one of my favourite young designers, but I haven’t expected the preciousness and the maturity of this collection. Within one of the most ancient building in Milan, the fashion show starts with a model of virtuosity: a taupe coat with an astonishing plissé leather.
The inspiration comes from the Manifiesto Blanco of Spatialism, the movement – founded by Lucio Fontana – focused on the natural elements like particles, electrons and rays. Elements which push on the painting surface introducing a three-dimensionality, synthesis of painting and sculpture.
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Manifiesto Blanco (1946) – Lucio Fontana – Pinterest |
In the de Vincenzo collection the Spatialism mixes with his distinctive references like minerals, graphisms, Déco, pureness of lines. So, stones – translated into jacquard weaves and photographic prints – and geometrical low relieves (ton sur ton or silver and black) push on the clothings surface.
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Detail – Marco de Vincenzo – FW 2013-14 – Facebook |
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Detail – Marco de Vincenzo – FW 2013-14 – Facebook |
3D effects which are present also on fur and alpaca – with rock marquetries and radial patent leather inserts -, on the micro ribbed knitwear but especially on the amazing leather items, a mix of classical statues, origami and computer graphics.
A remarkable collection which positions de Vincenzo in the inner circle of the best designers.
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Detail – Marco de Vincenzo – FW 2013-14 – Facebook |
Il mio vero dispiacere è non averla potuta vedere da vicino perché ormai ero già tornato a casa! Per fortuna esiste lo streaming e ho postato un po' di screenshot in diretta. Quelle pieghe sono qualcosa di straordinario, di artistico. Penso che lui sia davvero uno degli stilisti dell'ultima generazione su cui tenere gli occhi perennemente puntati.
Ale è stata meravigliosa!!! Da vicino quelle pieghe di pelle ondeggianti erano qualcosa d'incredibile. Semplicemente bravissimo! E poi fortunatamente c'era una platea poco falcidiata da quelli che vanno alle sfilate solo per farsi vedere. Oddio, per le scale sono anche riuscita a sentire commenti assurdi, sai di quelli che vogliono fare i fighi cercando a tutti i costi il pelo nell’uovo
Sono rimasta davvero colpita, soprattutto dai capi con effetto 3D!
Dal vivo sono molto meglio 😉
grazie per la condivisione di queste foto, ci sono molto capi interessanti! Federica
Le foto non sono mie – troppo belle per esserlo – però quanto espresso nel post è tutto farina del mio sacco
Non avevo ancora visto questa collezione ma me ne sono subito innamorata grazie alle tue foto, soprattutto degli abiti!!
Le foto sono di style.com però i capi meritano ogni forma di pazzo innamoramento
Un'ottimo post, è stato un piacere leggere fino in fondo questa tua recensione della sfilata! Aspetto anche le prossime 😉 Silvia
Grazie mille, Silvia. Diciamo che in questo caso c'è stato il valore aggiunto della visione diretta. Comunque ho dovuto contenere al massimo l'entusiasmo per dare una parvenza di professionalità. Presto tutto il resto della valanga fashion weeks 😉
Bellissimo post (come sempre!). Vi aspetto da me
Grazie mille, Michela!!! 😉
io sono arrivata tardi! non ce l'ho fatta a vederla! mi son fermata in camera moda! un bacino
Mannaggia, che peccato, è stata troppo bella. Pensa che io stavo quasi desistendo perché non avevo potuto stampare l'invito e la mia connessione internet non funzionava bene. Meno male che non l'ho fatto, è stata una visione sublime! Un bacino anche a te 😉
Bellissimi gli abiti! Mi sarebbe piaciuto poter assistere a qualche sfilata di questa FW
Meravigliosi!!! Ti capisco; mi reputo molto fortunata per aver potuto assistere a una sfilata così bella.
bellissima review davvero! complimenti! a me la collezione è piaciuta davvero tanto! xoxo
Grazie mille 🙂 Comunque hai perfettamente ragione perché è stata davvero bella. Anche le persone che mi stavano accanto erano a dir poco incantate.
Bellissimo post e fantastica collezione. Mi piace molto l'idea che ha avuto Marco De Vincenzo
Grazie mille!!!
Peccato essermelo perso a questo giro, piace molto anche a me e credo che vada tenuto d'occhio e anche di più. Il tuo intro mi ha catturata e fatta sorridere, la prima uscita di de Vincenzo rapita e fatta innamorare follemente – non è solo questione che adoro il plissettato e mi perderei in quelle pieghe -. Una collezione da gustare trattenendo il respiro. Spero prossimamente d’incontrarti.
Mi piace tantissimo fin dalla prima sfilata alla Milano Fashion Week. Ci sono state delle stagioni un po' altalenanti, però con questa collezione ha dimostrato tutto il suo valore. Merita tantissimo e penso che se continua così avrà un luminoso futuro. Comunque anch'io adoro il plissé e spero vivamente di conoscerti alla prossima devastante settimana della moda 😉 Baci
Eh che classe questa collezione, non l'avevo ancora vista!!
Brava, classe è proprio la parola giusta!
fantastic collections
🙂
Una collezione molto bella, ci sono veramente capi molto eleganti!! Alessia
Sì, bella bella!!!
Non mi è mai particolarmente piaciuto lo spazialismo. L'uso dei motivi lo trovo un po' ripetitivo.
Per carità, de gustibus. Però Guy fammi dire che – almeno per me – questo è stato il caso più affascinante di ripetitività a cui ho assistito 😉
Wow, non l'avevo ancora vista nemmeno io! E' veramente bella e di classe!
Per carità tra le griffe top ce ne sono alcune spettacolari che giustamente catturano l'attenzione; però in Italia abbiamo anche dei designer giovani di altissimo livello e con tutte le carte in regola per un luminoso futuro di livello internazionale. Marco de Vincenzo è tra questi.
complimenti per il post. l'ho letto con molto interesse e sinceramente trovo questa collezione raffinata ed elegante come non mai.
Grazie mille, Laura!!! 🙂
Raffinatezza, ricercatezza, riferimenti artistici, adoro!
Una sintesi perfetta 🙂
Gran bella collezione..una donna raffinata ed elegante un bacio
Molto, molto raffinata. Un bacio anche a te
Oggi ho imparato qualcosa e te ne ringrazio.
Oddio, grazie mille, Cecilia. Non riesco proprio a immaginare che cosa abbia potuto insegnare a una brava come te, però ne sono molto orgogliosa e ti ringrazio 🙂
Che bella collezione! Francesca
Davvero 🙂
piaciuta molto :))
:):)
Lots of loves on Marco's collection. What amazing dresses, so classy and sophisticated!
Very, very sophisticated. Hi Charly 😉
Molto molto interessante questa collezione! *_*
🙂
capi meravigliosi, è davvero una bella collezione!
Molto bella 🙂
Bello il primo scintillante!
🙂
Bellissimo post e bellissimo blog 🙂 Sono una nuova follower! Se ti va passa da me… Bacioniii
Certo, grazie mille 🙂
Sono sconcertata dalla bellezza di questa collezione,nel senso che mi piace scoprire tutto quello che c'è dietro ed i riferimenti che inducono a fare delle scelte piuttosto che altre! Quel triplo plissè di pelle è fenomenale, e tutte le texture che si ripetono e riescono a rendere tutto così organico mi hanno colpita. Ma sai qual'è il bello?? che senza i tuoi commenti probabilmente non l’avrei capito.
Tra l'altro ho appena notato che Scott Shuman ha postato una foto di Giovanna La Battaglia con il cappotto a tripla plissettatura! ;P
Anna, se non esistessi bisognerebbe inventarti 🙂 Comunque questa collezione era troppo bella. Oddio Giovanna La Battaglia fa troppo ridere 🙂 A ogni modo beata lei; proprio qualche giorno fa avevo visto un'altra immagine della fashion week parigina in cui Giovanna sfoggiava la pelliccia/montone bianca con intarsi geometrici effetto pietra. Tutte le fortune ste ragazze