Mirror Inspirations (Trend Edition FW 2013-14): Elsa Schiaparelli | Lanvin
Una semplice cappa di lana con un insetto gigantesco.
Per Elsa Schiaparelli la norma era mixare capi essenziali con dettagli folli e surreali, fuori luogo onirici volti a spiazzare.
Avrebbe fatto storia, sul filo di uno dei più riusciti sodalizi moda-arte – quello con Dalì – che nel corso degli anni Trenta si sarebbe arricchito di nomi come Van Dongen, Cocteau, Picasso, Man Ray e Bérard (giusto per citarne alcuni).
Venendo agli insetti, la foto di Robert Randall per Vogue è del 1952, uno degli ultimi anni di vita della maison Schiaparelli che avrebbe chiuso i battenti nel 1954*.
In essa viene ripreso in dimensioni esponenziali uno dei cavalli di battaglia di Elsa ovvero quegli insetti che fecero scandalo con la collezione Païenne del 1938, ispirata alla flora, alla fauna e alle figure mitologiche de La Primavera e de La Nascita di Venere di Botticelli.
Tra grilli al posto dei bottoni e scarabei posati su cappelli di paglia, il pezzo più famoso è il collier in rodoid percorso da una fila di coleotteri, api e libellule in metallo.
Uno shock per l’epoca. La signora che l’avesse indossato vista da lontano sarebbe apparsa col collo circondato da splendidi insettini colorati.
Oggi non fanno più sensazione come allora ma sono un (mini) trend bizzarro quanto basta da risollevare qualsiasi look. Per l’autunno-inverno 2013-2014, l’interpretazione più spettacolare è sicuramente quella di Alber Elbaz per Lanvin.
I suoi insetti sono bijou geometrici in metallo e Swarovski, ma anche pattern iperrealistici e applicazioni giocose che restano stampate nel cervello.
Nel solco anche le libellule dorate di Emanuel Ungaro by Fausto Puglisi e le falene di Roberto Cavalli.
Bellissimo e decisamente in mood uno degli scatti della nuova campagna di Kenzo realizzata dal team di ToiletPaper: i poveri ragazzi vestiti Kenzo sono talmente eccezionali da meritare un posto d’onore nella perfetta collezione di un entomologo.
*La maison – acquistata dal Gruppo Tod’s – a luglio ha presentato una capsule collection haute couture disegnata da Christian Lacroix.
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