Festival di Cannes 2012 – n.3 – La Palma d’Oro e gli altri premiFestival di Cannes 2012 – n.3 – La Palma d’Oro e gli altri premi
In scena una cerimonia serrata e senza fronzoli, impeccabilmente condotta da Bérénice Bejo. Sul palco, oltre lei, la giuria guidata da Nanni Moretti e composta da Andrea Arnold, Alexander Payne, Raoul Peck, Hiam Abbas, Emmanuelle Devos, Ewan McGregor, Diane Kruger e – prima volta nella storia del Festival per uno stilista – Jean-Paul Gaultier, grande appassionato di cinema nonché costumista per Greenway, Almodovar, Jeunet/Caro e Besson.
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Parte della giuria. Da sinistra: Alexander Payne, Hiam Abbas, Nanni Moretti, Emmanuelle Devos, Jean-Paul Gaultier, Raoul Peck e Diane Kruger – via Daily Mail |
Nel giro di 45 minuti tutti i riconoscimenti sono stati assegnati, fino all’apoteosi della Palma d’Oro, andata come da pronostico ad Amour*di Michael Haneke, accolto da una standing ovation e insignito con menzione particolare a Jean-Louis Trintgnant e a Emmanuelle Riva.
Veniamo quindi alla lista degli altri premi, conferiti tutti in assenza di unanimità.
GRAND PRIX
Una punta di soddisfazione campanilista per il Grand Prix all’unico film italiano in concorso ovvero Reality* di Matteo Garrone; il regista è apparso piuttosto sorpreso e anche un po’ impacciato nei ringraziamenti. Come sottolineava Paolo Mereghetti sul Corriere della Sera di ieri, molte peculiarità purtroppo non sono state colte dalla stampa internazionale, a cominciare dalle sfumature della lingua fino alla realistica messa in scena, erroneamente scambiata per folclore da chi non pratica il nostro paese.
PREMIO DELLA GIURIA
MIGLIORE INTERPRETAZIONE MASCHILE E FEMMINILE
MIGLIORE SCENEGGIATURA
I riconoscimenti per le migliori interpretazioni – che da regolamento non possono concentrarsi sugli stessi film che ricevono i tre premi principali – sono andati a Mads Mikkelsen, vittima di un’ingiusta accusa di pedofilia in Jagten* di Thomas Vinterberg, e a Cristina Flutur e Cosmina Stratan per Beyond the Hills di Cristian Mungiu, destinatario del premio per la migliore sceneggiatura.
La pellicola di Mungiu è una riflessione sulle atrocità che si possono commettere in nome della religione, ispirata a un episodio realmente accaduto in un monastero ortodosso rumeno alcuni anni fa, quando una giovane (Cristina Flutur) in visita a un’amica novizia (Cosmina Stratan) morì in seguito a un presunto esorcismo.
Infine il miglior cortometraggio è stato Silent di L. Rezan Yesilbas.
Zero premi – con grandi polemiche a seguire – ai film francesi e americani, tra cui bisogna ricordare De Rouille et d’Os* di Jacques Audiard, Holy Motors di Leos Carax e Cosmopolis di David Cronenberg (in sala attualmente), bizzarramente accomunati questi ultimi due dalla presenza di chilometriche limousine bianche. Di seguito il trailer.
adoro il festival di cannes!!!
Quanti bei vestiti! :O
L'abito di Diane Kruger è splendido, sono senza parole! Contenta per Reality di Garrone, finalmente un italiano .) Alessia
Diane Kruger è stata sicuramente la più elegante del Festival; non ricordo una volta che non fosse perfetta. A me personalmente il look che è piaciuto di più è stato quello di Vivienne Westwood per la montée des marches di Amour. Molto bello comunque anche questo di Dior haute couture per la cerimonia di chiusura.
ottimo post! Belli i vestiti! PS hai i captcha code
Grazie mille! è molto negativo avere i captcha code?
Sai che a me è piaciuta tantissimo la fidanzata di Nanni Moretti? Ahah quelle figure che di solito ci si fila poco ma mi sono imbattuta in qualche immagine e aveva un vestito nero meraviglioso di non so chi! (molto precisa come sempre io)
Aspetta, l'ho trovata, è vestita Vionnet. Ma lo sai che mi era sfuggita; bella, adesso l'aggiungo su pinterest. Comunque ho scoperto la sua esistenza da poco, praticamente in occasione del Festival, e senti è davvero una bellissima ragazza, anche molto raffinata. Hai capito Nanni; chiamalo scemo.
Io l'ho notata solo perché una mia amica mi ha mandato una foto dicendo 'guarda com'è vestita bene la mia capa' e toh, c'era nanni di fianco, e toh era su un red carpet ._. Carinissimo il vestito no? (non so perché ma me lo immaginavo con un altro tipo di donna lui, che strano :))
Ma lo sai che hai ragione. Anch'io me lo immaginavo con un altro tipo di donna. Cioè la fidanzata mi sembra sia un'esperta d'arte, quindi come lavoro ci sta, però è troppo bella, giovane ed elegante. Sarà l'idea che uno si è fatto attraverso i suoi film, ma lui te lo immagini con una bella ma un po' sofferta, di quelle superfemministe, impegnate politicamente
minuziosa, completa e riassuntiva guida per questo festival. grazie!mi sono aggiornata per bene!
Mi fa piacere che tu l'abbia trovata utile. Ieri volevo lasciare un commento al tuo post sui gioielli in estate, poi ho avuto un contrattempo; adesso ci torno 😉
davvero un riassunto ottimale del festival, ci sono 2 o 3 film che non vedo l'ora che escano!
Grazie mille. Anch'io non vedo l'ora che escano un bel po' di film.
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Non seguo il festival di Cannes ma mi piace sbirciare gli outfit delle star! Il primo abito anche se un pò esagerato nell'ampiezza della gonna mi piace davvero tanto!
Sì è molto bello. Anche se, all'interno della bellissima collezione haute couture di Dior, ce n'erano altri secondo me ancora più belli.
Meraviglioso quell'abito Verde!!!!!!!!!!!!!!!! Per i film vincitori non posso giudicare perché ancora non li ho visti. So solo che Cosmopolis è orribile. Avrei voluto indietro il prezzo del biglietto e io non do mai giudizi così drastici perché prima di denigrare il lavoro di una persona, voglio capirlo a fondo. Purtroppo lo ritengo un genere anacronistico
Grazie mille!!! Anch'io trovo che l'abito verde di Elie Saab indossato dalla figlia di Andie MacDowell sia davvero molto bello. Sarà che ho un debole per il verde. Per quanto riguarda Cosmopolis, non me la sento di essere così drastica anche se il mio giudizio per il momento è sospeso.
Splendido post!! Il miglior reportage che io abbia letto sull'ultimo Festival di Cannes! L'abito verde Elie Saab è stupendo, in assoluto il mio preferito!
Grazie davvero, fa piacere ricevere complimenti del genere. Anche a me piace l'abito di Elie Saab.