11 cose top dalla Milano Fashion Week, FW 16-17
MILANO FASHION WEEK. FW 2016-17
Dopo New York e Londra, tra déjà-vu, scopiazzamenti e massa che annoia, a Milano ci sono anche i nomi che dettano legge in un flusso unico di memorie, sentimenti, macchine del tempo e associazioni di idee senza freno.
A questi aggiungiamo quelli che “semplicemente” hanno saputo creare i prossimi oggetti del desiderio ed ecco le 11 cose top della Milano Fashion Week.
DAMASCHI, STAMPE ARTY E MILITARE. PRADA
La stratificazione di capi come materializzazioni di stati d’animo e ricordi di Prada. È come se emozioni e storie vissute si trasformassero in cose da mettere addosso tutte insieme.
Nel dettaglio, il mix di gonne, vestiti damascati e capi marziali stretti da corsetti medici o da lavoro, gli anni ’40 e ’50, le stampe artistiche di Christophe Chemin tra Pop, Rinascimento e Fauves, gli stivaletti stringati con le zeppe e i sandali in vernice colorata, i collant di lana a rombi, i collier con rose di ferro, diari segreti e chiavi passepartout, le tracolle che sembrano sacche da cacciatore.
MUCCHIO SELVAGGIO DI EPOCHE E STILI. GUCCI
Il mucchio selvaggio di Gucci. Alessandro Michele ha rivoluzionato il mondo della moda con le sue carrellate folli e colte di epoche, stili, colori. Come entrare in una macchina del tempo o in un thrift shop delle meraviglie e mettere insieme le mise più assurde e perfette possibili. Rinascimento e Studio 54, Graffiti Art e chic anni ’70, mood geek e velette, Oriente e bestiari vari in un andamento “rizomatico” che si propaga in tutte le direzioni.
Look del cuore: il completo bon ton con collier alla Caterina de Medici, il minicheongsam con sole barocco, il maglioncino con l’occhio racchiuso nel triangolo, il cappotto damascato con collo di pelliccia pastello, l’abitino rosa con serpente, il tailleur in broccato con culotte, la sacca con le tigri cinesi.
ASSEMBLAGGI ROMANTICI. ANTONIO MARRAS
Gli assemblaggi romantici di Antonio Marras, questa volta sul filo della discesa verso la follia di Adele Hugo, dalla cui storia François Truffaut trasse Adele H.
Su tutto le giacche squadrate che combinano pezzi di pelliccia, fiori, gessati e animalier, i completi maschili e militari con incrostazioni di pizzo e cristalli, i look funerei dell’inizio e quelli più delicati e floreali del finale, le velette e i copricapi di piume.
MANICHE BALLOON. MARNI
Le maniche balloon che spuntano ovunque, i giochi di sovrapposizioni tra camicie, maglioncini e cappe, le forme strutturate ed ellittiche, le stampe, i bijou, in definitiva lo stile ricercatissimo, un filo cerebrale ma incredibilmente easy di Marni.
ONDE E VOLANT. FENDI
Le ruche, le onde colorate, i volant, gli svolazzi che percorrono da capo a piedi la collezione di Fendi. Senza tempo, senza ripescaggi definiti, solo fresca, contemporanea e stilosa.
MONTAGNE, PATTERN E ACTIVEWEAR. EMILIO PUCCI
Il nuovo pattern montuoso fuso con le lussureggianti fantasie di Emilio Pucci. Pezzi hot: gli abiti, il maglioncino con gonna a pieghe, i capispalla tutti, compresi i piumini. Molto belli i pull maxi e i cappotti monocromi e un po’ over.
GRUNGE ROMANTICO. N°21
Il grunge romantico e cool di N°21. L’abbinamento tra casual, cimeli della nonna e thrift shop dà vita a maglioni over su gonnelline impalpabili, quadri scozzesi incrociati con mazzetti di fiori rétro, pizzo e pelliccia maculata, vestitini leggeri dal sapore vintage indossati su pull di lana, le palme al tramonto da cartolina kitsch.
Belli i collant velati con jais ricamati e i cappotti con fasce di strass.
DETTAGLI FIABESCHI. DOLCE & GABBANA
La fiaba di Dolce & Gabbana, un concentrato di Biancaneve, Cenerentola, La Bella Addormentata e Il Soldatino di Piombo. Topi, orologi, uccellini, specchi, mele, scarpette, soldatini, mongolfiere, ranocchi e gatti sui classici di D&G, dagli abiti bustier ai capi di tweed, ai completi maschili.
Deliziosi i vestiti con imbastiture a vista, i pullover decorati, gli abiti con colletto alla Claudine.
FIORI E ANIMALIER. FRANCESCO SCOGNAMIGLIO
I pattern floreali che danno un mood tra il delicato e il venefico ai caratteristici abiti di Francesco Scognamiglio. Ma anche il maculato in versione print e jacquard.
COLOR BLOCK E PLISSÉ. SALVATORE FERRAGAMO
Gli intarsi chic di color block, plissé, maglia, zigzag e bottoni di Salvatore Ferragamo. Molto belli però anche i capi in bianco e nero e i bauletti rigidi.
ABITI REBUS. AU JOUR LE JOUR
Le applicazioni rebus di Au Jour Le Jour. Lettere, cuori da manuale di anatomia, occhi, uccellini e numeri su tunichette di voile e cappotti assecondano il trend anni ’90 delle scritte ma con un guizzo più creativo e divertente.
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