N°21 per Selfridges – La strada della perdizione è davvero infinitaN°21 per Selfridges – La strada della perdizione è davvero infinita
Dopo il 5 e il 2.55 di Chanel, c’è un solo numero ed è il 21, il N°21 dietro cui opera l’uomo geniale che risponde al nome di Alessandro Dell’Acqua (presto un post più esaustivo in merito).
Ma veniamo all’argomento specifico del post ovvero la felpa qui sopra e partiamo dal principio.
La scorsa primavera o forse era inverno, insomma a un certo punto una serie di t-shirt col fatidico numero ha iniziato a diffondersi tra poche elette – leggi modelle e redattrici – e da quel momento è stata mania.

Catherine McNeil, Marique Schimmel, Caroline Brasch Nielsen, Nadja Bender – dall’Instagram di Alessandro Dell’Acqua
Che si sia trattato di un cadeau che ha poi generato una follia collettiva, di una felice intuizione creativa o di una studiata mossa di marketing, quel che è sicuro è che adesso tutte vogliono il N°21 ben in vista sul proprio petto. Compresa me, che ho sempre detestato i loghi. Ma qui è tutta un’altra storia, perché i pull, le t-shirt, le felpe e le pochette in questione sono incantevoli e riescono a essere discrete nonostante i caratteri cubitali.
Il mio preferito – com’è possibile vedere nella sidebar – è il delizioso pulloverino con colletto.
Ma l’ultima nata – la felpa con maniche di pizzo in edizione limitata per Selfridges – mi annega la wish list in un mare d’indecisione; fortuna che è a Londra.
Comunque, se vi doveste trovare da quelle parti o all’improvviso vi venisse voglia di andare a fare un giro in Oxford Street, sappiate che sarà in vendita dal 4 novembre a 230 sterline.
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