NEW YORK FASHION WEEK 1 – F-W 2013-14 – Alexander Wang, RodarteNEW YORK FASHION WEEK 1 – F-W 2013-14 – Alexander Wang, Rodarte

Con New York prende avvio il calendario delle sfilate per l’autunno-inverno 2013-14. E noi iniziamo le nostre review con Alexander Wang e Rodarte. Seguiranno Proenza Schouler e Marc Jacobs e poi la consueta carrellata delle altre più interessanti.

 

ALEXANDER WANG

 
 
Cunard Building. In scena la prima sfilata di Alexander Wang dopo l’uragano Balenciaga.
Archiviato il disappunto per la sostituzione di Ghesquière, quel che appare è potente tanto da lasciare impressionati e fiduciosi per la prossima data parigina. Una conferma – Wang è uno dei migliori della sua generazione – e una sorpresa. Perché, accantonati i caratteristici echi gym, Alexander dà vita a un’evoluzione sofisticata del suo stile, sempre essenziale e cool ma con un’attenzione maggiore a tagli, panneggi e stratificazioni di matrice sartoriale.

Come se il nuovo impegno creativo avesse già iniziato a modificarne il Dna. 

Silhouette leggermente over e allungate, tonalità basic con netto predominio del grigio, dettagli da grande freddo (però le gambe sono nude. Farsi beffe del termometro ovvero uno dei misteri delle cool girl).

 

 

Un incrocio di guardaroba maschile, linee anni Venti, accessori da suore ortodosse e da boxeur (vedi le cuffie e le manopole di pelliccia), tutto con un tocco couture.

 

I copricapi della sfilata mi hanno ricordato anche questo ritratto di Audrey Hepburn – ph. Richard Avedon – 1967 – Tumblr

 
Importanti i materiali – alpaca spazzolata e con intarsi di pelle, mohair, satin, pelliccia, pelle – e i particolari: maniche e schiene bombate, tessere luminescenti che sono frammenti di lenti da sole imprigionate nella maglia, pieghe che movimentano busto e braccia, drappeggi, larghi colli montanti, pannelli vari (anche sui pantaloni affusolati). 

 

 
Simone D’Aillencourt indossa un abito di Cristobal Balenciaga – ph. Richard Avedon – Harper’s Bazaar, 1960 – Pinterest
 
 
Di sera, bluse con fenditure, pull con paillette scollati sulla schiena, pantaloni di satin o il completo candido di Malgosia Bela.
 
 
Capi hot: gonne di pelle, 


 
cappotto in pelle e astrakan, 
 
 
maglione con davanti in pelliccia.
 
 
Ai piedi si oscilla tra mule con scaldacaviglia incorporato, sandali chiusi e notevoli décolleté guanto. Sarà invece facile resistere ai massicci sandali-mocassino di vernice. Molto belle le cartelle a soffietto multiplo.
 
 
Energetico il finale con Alexander che esce a ringraziare, sorridente e saltellante; esatta rappresentazione della gioia di vivere.
 
 
  
 
 
 
RODARTE
 
Il mezzo passo falso della scorsa stagione è storia vecchia; le sorelle Mulleavy tornano ai loro fasti. Con una collezione a sé stante che sul filo dei ricordi compone abbinamenti imprevisti e traccia nuove silhouette, fatte di stratificazioni pesanti, asimmetrie e volumi spesso over.
 
Il punto di partenza è l’adolescenza a Santa Cruz e le passeggiate sul boardwalk con la varia umanità che lo popolava. Ciò che compare in passerella però è una sorta di sedimentazione delle proprie memorie, intrecciate e filtrate in una dimensione quasi onirica che diluisce ogni cosa, rendendola irriconoscibile e poetica.
C’è molto surf, con pantaloni larghi tagliati al polpaccio, body in vinile, leggings ovunque, neoprene, volant che percorrono il corpo simili a onde e voile e satin che le rievocano in pattern ton sur ton; gli anni Ottanta con la seta che simula il jeans stone washed; 
 
forti suggestioni hippie, vedi gli splendidi abiti da sera in satin con stampa tie-dye magari intervallati da voile con rose ricamate o accompagnati da strani davantini; 

i distintivi dei biker ovvero ali di paillette e perline sugli inserti trasparenti delle tute, blouson in pelle, bijou di filo spinato o calzini effetto tatuaggio; e una generale sensazione di DIY sublimata nei completi crochet con cristalli colorati.
 
 
Tutto mixato con capi spalla maschili, elementi sartoriali – drappeggi e pieghe spumose – e accessori talvolta belli come le stringate col tacco.  

 
 
Il risultato – enfatizzato dal set scandito da piccoli pali al neon che riproducono in piano il famoso ottovolante del lungomare – ha una forza visiva inaspettata e artistica.
 


Immagini via Style.com e Vogue.com (Kevin Tachman)

 

 ALEXANDER WANG
 
 
Cunard Building. On stage there is the first Alexander Wang fashion show after the Balenciaga hurricane. Set aside the displeasure at the replacement of Ghesquière, what appears on the catwalk is so powerful to leave impressed and confident about the next Parisian date. It’s a confirmation – Wang is one of the best designers of his generation – and a surprise. Because Alexander gives life to a sophisticated evolution of his style, always essential and cool but with a greater attention for couture cuts, folds and layerings.
As if the new creative task had already begun to modify his Dna.
 
 
The silhouettes are lightly oversized and elongated; grey dominates among the shades, the accessories are suitable for the big chill.

 

 

A mix of male wardrobe, Twenties silhouettes, Orthodox nuns and boxing equipment (see the caps and the fur gloves), all with a couture touch.

 

The hats remember this portrait of Audrey Hepburn – ph. Richard Avedon – 1967 – Tumblr

 
The fabrics – brushed alpaca and alpaca with marquetries of leather, mohair, satin, fur, leather – and the details are important: rounded sleeves and backs, sparkling elements that are fragments of sunglass lenses trapped in the knit, pleats between the bust and the arms, folds, big rising necks, slashes.

 

 
Simone D’Aillencourt wears a dress by Cristobal Balenciaga – ph. Richard Avedon – Harper’s Bazaar, 1960 – Pinterest
 
 

Hot items: the leather skirts, the leather and astrakhan coat, the sweatshirt with fur.

About the shoes, you can’t help to notice mules with integral ankle warmer, satin sandals and outstanding draped décolleté. Very nice the satchels with accordion openings.

 

 
 
 
 
RODARTE
 
 
The half false step of the last season is old story; the Mulleavy sisters return to their splendors.
The collection comes alive from the memories and composes unexpected matches and new silhouettes with layerings, asymmetries and oversized volumes.
 
 

The starting point is the adolescence in Santa Cruz and the walks on the boardwalk. But what appears on the catwalk is a kind of sorting out of own remembrances, intertwined and filtered in an almost dreamlike dimension.

You could find surf style, with large cropped pants, bodysuits in vynil, leggings everywhere, neoprene, frills like waves, proposed also as pattern; the Eighties, with the silk which simulates stone washed jeans;
 

 
forceful hippie atmospheres (see the satin long dresses with tie-dye print matched with embroidered roses);

 

 
biker style or rather sequins wings on the back of the jumpsuits, leather blousons, barbed wire jewels or socks with tattoos; and an overall perception of DIY, elevated in the crochet suits with colored crystals.

 

 
Everything is mixed with male outerwear, tailoring items – draperies and foaming pleats – and sometimes beautiful accessories like the lace up shoes with stiletto heels.
The result has an unexpected and artistic visual intensity.
 
 

 

 

Immagini via Style.com e Vogue.com (Kevin Tachman)



31 risposte a “NEW YORK FASHION WEEK 1 – F-W 2013-14 – Alexander Wang, RodarteNEW YORK FASHION WEEK 1 – F-W 2013-14 – Alexander Wang, Rodarte

  1. Effe coco ha detto:

    Molto carino il tuo blog, ma non hai gfc? non so come seguirti oltre averlo fatto con bloglovin

  2. Beh A me Rodarte e' davvero piaciuto, collezione favolosa!

  3. the chilicool ha detto:

    Bellissima selezione di capi! Anche a me piace molto Rodarte! Alessia

  4. Nicky ha detto:

    Io adoro i drappeggi.. splendida collezione!!

  5. Madame La Gruccia ha detto:

    Io mi siedo e mi godo le tue recensioni sulle sfilate. AAAAhhh che bel momento 😀

  6. Belli tutti, soprattutto Alexander Wang! 🙂

  7. Marika ha detto:

    Adoro il minimalismo di Alexander Wang!!! bacioni

    • ElectroMode ha detto:

      Alexander Wang è proprio bravo! Ha un radar incredibile per le cose cool. Il suo essere essenziale non ha niente di pauperistico o deprimente; lo guardi e pensi “vestita così non avrei problemi”. Però ammetto che lo stesso pensiero mi viene fuori anche in altri casi 😉 Bacioni anche a te, Marika!

  8. anna ha detto:

    Io sono qui che leggo sempre a bocca aperta! un abbraccio! Anna www.letourbillondelavie.com

    • ElectroMode ha detto:

      Grazie, Anna!!! Sono sempre contenta di sentirtelo dire. Anch'io adoro i tuoi post; ad esempio la selezione di pezzi con la borsa di legno con l'uccellino era fantastica. Vengo a trovarti presto su Le Tourbillon 😉 Un abbraccio anche a te!

  9. Syrious ha detto:

    mamma mia che post splendido! complimenti! comunque concordo su rodarte…arte pura!! xoxo

    • ElectroMode ha detto:

      Ma grazie mille!!!! 🙂 🙂 🙂 Rodarte è incredibile; ha una dimensione davvero onirica dove si mischia tutto e viene sempre o quasi sempre fuori qualcosa di imprevedibile. Questa è la loro forza.

  10. adoro le fantasie di ispirazione hippie,stupendi tessuti che avvolgono in maniera sublime la donna…

    • ElectroMode ha detto:

      Anche a me piacciono molto e mi piace molto proprio il periodo hippie, però il tie-dye è pericoloso da gestire. Le sorelline invece l'hanno reso qualcosa di sublime. Un ricordo che si trasforma in arte. Grazie anche agli abbinamenti con forme e materiali non scontati che annullano il possibile effetto reduce di Woodstock fuori tempo massimo 😉

  11. Cecilia ha detto:

    Bravissima! Il pezzo su Alexander Wang è stupendo. www.modeskine.com

  12. Dora Marotta ha detto:

    Anche a me piace molto Alexander Wang! Buona domenica!

  13. Marika ha detto:

    Buon weekend tesoro!

  14. kcomekarolina ha detto:

    stupenda la collezione di AW!

  15. Quei davantini di Rodarte sono qualcosa di meraviglioso. Da soli sarebbero bastati a rendere stupendo qualunque vestito. Un bacino! ps. ho pubblicato un nuovo post, quando vuoi sei la benvenuta!

  16. Paola Lauretano ha detto:

    Mi piace lo stile del tuo blog! Bella la collection AW!

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