NEW YORK FASHION WEEK 2 – Spring-Summer 2013NEW YORK FASHION WEEK 2 – Spring-Summer 2013

Concludiamo lo speciale dedicato alla New York Fashion Week con un focus su Proenza Schouler, brevi report su Rodarte, Altuzarra, Calvin Klein, Tommy Hilfiger, Diane Von Furstenberg, Donna Karan e Ralph Lauren + una rassegna velocissima del meglio di Lacoste, Thakoon, Vivienne Tam, Tory Burch, Helmut Lang e Marc by Marc Jacobs.


PROENZA SCHOULER
Lazaro Hernandeze Jack McCollough sono lanciatissimi, con sempre maggiori consensi della critica internazionale e riscontri commerciali (vedi l’apertura del nuovo negozio in Madison Avenue). 
Meritano ciò che stanno raccogliendo, basta guardare la loro ultima sfilata. 
Anche se preferivo l’atmosfera orientale della stagione precedente, bisogna riconoscere che con la p-e 2013 sono stati ancora una volta capaci di concretizzare l’originalità e lo stile sofisticato che li caratterizza. 
Fonte d’ispirazione dichiarata Tumblr con la sua libertà e le sue associazioni di idee perfette nella loro casualità. C’è da crederci; io da fan di Tumblr ci credo e condivido la loro descrizione.
Veniamo alla collezione che si apre con un outfit forte: blouson smanicato reso più “aggressivo” dal patchwork di pelle, pitone e serpente che è uno dei fili conduttori  della passerella, declinato successivamente in abiti con zip, gonne svasate, spolverini e tailleur. 



Oltre al collage gli stessi capi sono proposti anche in pelle traforata. 


Le tonalità sono acide e cariche, intervallate a bianco, nero e rosso lacca. 


Il finale, dopo vestiti in chiffon con fantasie astratte e completi in un inedito jacquard techno, è in linea con la tendenza delle stampe digitali coniugate però con tocco ricercato e insolito: immagini di persone, piante, paesaggi marini e folle in piscina sono sezionate in strisce montate di sbieco o ricoperte di borchie e cerchietti colorati.


Belle le borse a cartella anche optical e patchwork. 



 

RODARTE

Vabbè, del fatto che le sorelle Mulleavy attraversino una leggera crisi d’identità essendo al momento possedute dalla triade McQueen, Ghesquiere, Katrantzou abbiamo già parlato. Ovviamente, ignorando la premessa, non si può negare che i capi abbiano pur sempre un loro perché. 
Venendo al tema, diciamo che per la p-e 2013 Kate e Laura si sono rifatte al medioevo in chiave fantasy che strizza l’occhio alle saghe cinematografiche e televisive con abiti corazza, stampe fotografiche, maglia metallica, leggings sadomaso e lavorazioni origami. 



ALTUZARRA

Sfilata altalenante ma con picchi davvero suggestivi. Il top si raggiunge all’inizio e alla fine. All’inizio con le splendide giacche concepite per essere anche indossate come se fossero gettate sulle spalle con nonchalance; una sorta di giacca-cappa che ha qualcosa di marziale. 


Alla fine coi tessuti sontuosi, le incrostazioni di cristalli e gli abili panneggi dei look a metà tra il Rajastan e Cleopatra di Mankievicz. 


Belle le fantasie (sebbene non sia riuscita a decifrarle) e gli outfit con frange. 


Ai piedi sandali/stivali da gladiatore o fascianti tipo cuissarde con tacchi sottilissimi.  



CALVIN KLEIN

Minimale e raffinato Calvin Klein disegnato da Francisco Costa, questa volta è anche erotico coi reggiseni a cono e i tessuti semitrasparenti. Le tonalità basic ammantano silhouette essenziali ma sinuose, ad anfora o increspate da sofisticati drappeggi. Interessanti gli intrecci Op ispirati all’artista Carsten Nicolai. Su tutto aleggia lo spirito di Caroline Bessette, musa di Calvin e modello fondamentale di una collezione sensuale e incisiva ma con discrezione.






TOMMY HILFIGER

Tema marinaro declinato in tutti i modi. Tommy Hilfiger delinea una collezione senza pretese di originalità ma comunque estremamente piacevole. Righe come se piovesse per tailleur pantalone pigiama, lunghi abiti con bretelle a catena, camicie, bermuda e costumi. Variazioni sul tema gli zigzag e i mega pois anni Sessanta.



Colori principali da circolo nautico ovvero bianco, blu navy e rosso. A completare cardigan spessi e pull a trecce. Rilassante.


DIANE VON FURSTENBERG

Vitale e divertente la donna giramondo di Diane Von Furstenberg e Yvan Mispelaere. Ispirata a Talitha Getty 

Talitha e Paul Getty – Patrick Lichfield – Marrakech (1969), Tumblr


e al passato dorato della stessa stilista, quella in passerella è una neobohémien di lusso che abbina con libertà assoluta stampe, color block, nuance brillanti ed elementi etnici tra Marrakech e India. Eclettica e solare, trasmette un’energia positiva in linea col personaggio. P.s. Questo è stato l’ultimo atto della collaborazione di Yvan Mispelaere.




DONNA KARAN

Morbide e fluttuanti le creature di Donna Karan che resta fedele al suo stile ma riveste tutto con una particolare delicatezza nelle forme e nei toni. Il riferimento è la natura e riecheggia nella palette cromatica dall’ostrica all’acquamarina al rosa tramonto. Vestiti e tute sono scivolati e drappeggiati o arrotondati e ricchi di pannelli geometrici. Pochi i decori di cristalli; belli gli abiti finali con motivo a conchiglia sul bordo. 


RALPH LAUREN

Ralph Lauren si teletrasporta tra Spagna e America Latina per una collezione elegante come sempre ma non esattamente innovativa. Tra serape, ruche da flamenco, boleri e gale dorate da matador ci sono tutti i simboli ma anche i cliché dell’ispanità. Le nuance dominanti sono il bianco e nero a cui si aggiungono il rosso e il turchese dei bei look iniziali e le note sgargianti di una serie di abiti e tailleur pantalone forse un po’ pleonastici. Non mancano comunque gli outfit da colpo al cuore. 
Notevoli i sandali, le tracolle e le borse con ramage tagliati a laser.




 
ALTRE COSE INTERESSANTI
Il tocco sofisticato dei completi pantalone, dei motivi grafici e ironici e delle mantelle antipioggia di Felipe Oliveira Baptistaper Lacoste

Le fantasie giapponesi, il pizzo delicato e le linee a clessidra di Thakoon

Le geometrie stampate e traforate di Vivienne Tam, trasposizione dei Cinque Elementi. 

La semplicità e la femminilità di Tory Burch, così come gli influssi esotici da globetrotter: dal tie-dye realizzato dalle artigiane della Guinea alle slipper marocchine. 

I tessuti lucidi che ricordano l’acqua e i fiori disegnati dall’artista tatuatore Thomas Hooper per Helmut Lang by Nicole e Michael Colovos

L’omaggio agli anni Ottanta del miscuglio assoluto firmato Marc by Marc Jacobs. Ogni pezzo è ispirato ai cult del 1982 da Tootsie a E.T. a The Face; certo riuscire ad abbinare con successo quadri, foglie, righe, scritte, calzettoni e fusciacche per di più inneggiando a un attore, una band o una rivista è impresa ardua per i comuni mortali. 

Deliziosi i turbanti; segnalo alle amanti delle borse trasparenti queste, perfette per le indecise.

Immagini sfilata: vogue.it

 
 
PROENZA SCHOULER

 

Lazaro Hernandez and Jack McCollough are increasingly obtaining business confirmations (the opening of the new boutique in Madison Avenue) and approvals by the press. They deserve all, it suffices to look at their last fashion show.

Although I prefer the oriental air of the previous season, you have to admit that with the s-s 2013 once more they have been capable of realizing their typical originality and sophisticated style.
Tumblr – with its freedom and the accidental associations of ideas – is the declared source of inspiration.

The collection opened with a powerful outfit: a sleeveless blouson in a patchwork of leather, python and snake skin, that is a main theme of the catwalk, also present in dresses, flared skirts, coats and suits.

 
The same items are also presented in pierced leather.


 
 
The ending – after chiffon dresses with abstract patterns and suit in an uncommon high-tech jacquard – is on the line to the trend of digital prints that are sectioned in bias stripes or covered by studs and colorful circlets.

 
Nice the optical and patchwork shoulder bags.
 
 

 

 

 

RODARTE

We have already told about the identity crisis of the Mulleavy sisters, who are possessed by the triad McQueen, Ghesquiere, Katrantzou. Obviously, ignoring the prologue, there’s no denying that the items have charm.

For the spring-summer 2013 Kate and Laura have token inspiration from the fantasy Middle Ages of the film and television sagas with armour dresses, digital patterns, metal knit, sadomasochistic leggings and origami intertwining.
 
 
ALTUZARRA
 
An up and down fashion show with very attractive peaks. The top is at the beginning and at the end. At the beginning there are splendid jackets, designed to be worn like a cape and at the end luxurious fabrics and draperies halfway Rajastan and Mankievicz Cleopatra. The patterns and the fringed outfits are beautiful.
 
 
 
CALVIN KLEIN
 
 

Calvin Klein designed by Francisco Costa is minimal and refined but this time also erotic with the cone-shaped bras and the semi-transparent fabrics. The silhouettes are basic – like the colors – but sinuous or crinkled by sophisticated drapes. The Op intertwining is inspired by Carsten Nicolai. The spirit of Caroline Bessette hovers over a sensual, incisive but discreet collection.

 
 
 
 
TOMMY HILFIGER
 
Tommy Hilfiger delineates a nautical collection: not exactly original but anyway extremely nice. There are a large quantity of stripes, zigzags and mega polka dots for pajamas pantsuits, long dresses, blouses, Bermuda shorts and swimsuits. The main colors are white, blue navy and red. To cap it all thick cardigans and cable knit sweaters. Relaxing.
 
DIANE VON FURSTENBERG
 

The globetrotter by Diane von Furstenberg and Yvan Milespeare is lively and enjoyable. The deluxe neobohemian on the catwalk is inspired by Talitha Getty and the golden past of the designer. This versatile and sunny woman matches freely prints, color block, bright colors and ethnic elements from Marrakech and India and conveys positive energy. P.s. This has been the last act of the Yvan Mispelaere’s collaboration.

Talitha and Paul Getty – Patrick Lichfield – Marrakech (1969), Tumblr


e al passato dorato della stessa stilista, quella in passerella è una neobohémien di lusso che abbina con libertà assoluta stampe, color block, nuance brillanti ed elementi etnici tra Marrakech e India. Eclettica e solare, trasmette un’energia positiva in linea col personaggio. P.s. Questo è stato l’ultimo atto della collaborazione di Yvan Mispelaere.

 
 
 
DONNA KARAN
 
Donna Karan sticks to her style but covers her soft and waving creatures with a special delicacy in the shapes and in the tones. The reference is the nature that echoes in the chromatic palette from oyster to aquamarine and sunset pink. Dresses and jumpsuits are light and draped or rounded and rich in geometric panels. Nice the last gowns with a shell pattern on the hem.
 
 
 


RALPH LAUREN
 
Ralph Lauren goes to Spain and Latin America for an elegant but not exactly innovative collection. Serape, flamenco frills, boleros and matador golden decorations: there are all the symbols and also the cliché of the Hispanic culture. The dominant tones are black and white with red and turquoise of the beautiful early looks and the bright colors of a series of a bit pleonastic dresses and pantsuits. There are anyway some fantastic outfits. Sandals, shoulder bags and handbags with laser-cut squiggles are remarkable.
 
 
 
 
OTHER INTERESTING THINGS

The sophisticated touch of the pantsuits, the graphic and ironic patterns and the waterproof capes by Felipe Oliveira Baptista for Lacoste.


The Japanese prints and the hourglass lines by Thakoon.


The printed and cut out geometries by Vivienne Tam.


The grace, the femininity, the exotic influences – as the tie-dye made by the women of Guinea or the Moroccan slippers – by Tory Burch.

The glossy fabrics and the flowers drawn by the tattoo artist Thomas Hooper for Helmut Lang by Nicole and Michael Colovos.

The tribute to Eighties of the absolute mix signed Marc by Marc Jacobs. Each item is inspired by the 1982 cults like Tootsie, E.T. and The Face; obviously to match successfully checks, leaves, stripes, socks and sashes moreover hymning an actor, a band or a magazine is an arduous endeavor for the mere mortal.

Pictures of the fashion shows: vogue.it



14 risposte a “NEW YORK FASHION WEEK 2 – Spring-Summer 2013NEW YORK FASHION WEEK 2 – Spring-Summer 2013

  1. Valeria Glamourday ha detto:

    Finora queste sfilate mi hanno soddisfatta 🙂 belle selezioni

  2. BlueNail Girl ha detto:

    adoro! tutto!!! speriamo che anche milano ci regali delle emozioni. un bacione

  3. Donato D'Aprile ha detto:

    Mi piace davvero tutto. Amo, ti aspetto da me per il nuovo post dedicato alla MILANO FASHION WEEK. xoxo Donny di www.thefashionfordonny.com

  4. Eleonora Pellini ha detto:

    Oddio adoro tutto!!! Non vedo l'ora di partire per Milano sperando di vedere collezioni altrettanto belle! 😀

  5. Dora Marotta ha detto:

    Mi è piaciuta questa edizione della NY fashion week. Anche sul mio blog speciale sulle settimane della moda, ti aspetto! xoxo

  6. Bellissimo post 🙂 Sono d'accordo sulla crisi d'identità Rodarte! Ci aspettiamo grandi cose da loro dallo spring summer 2011, grandi cose mai più riviste!! Anche Proenza mi è piaciuta molto! anche se quel pitone verde è tutto merito di una certa Miuccia…. ehehe!! Ti invito a mettere mi piace alla mia pagina FB www.facebook.com/Fashionismyway

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