Review: Air – Le Voyage Dans la LuneReview: Air – Le Voyage Dans la Lune

 
Tre anni dopo lo scialbo Love2 gli Air tornano con Le Voyage dans la Lune: colonna sonora dell’omonimo film diretto nel 1902 da Georges Méliès, geniale pioniere del fantascientifico e degli effetti speciali (anche Smashing Pumpkins e Queen hanno onorato la memoria della sua opera avveniristica; senza contare l’ultima fatica di Martin Scorsese – Hugo Cabret – che vede Méliès, interpretato da Ben Kingsley, tra i protagonisti).
 
 
In occasione del Festival di Cannes 2011 la pellicola è stata presentata in versione restaurata e messa in musica dagli Air. Del resto Nicolas Godin e Jean-Benoît Dunckel non sono nuovi a questo genere di produzione: l’indimenticabile soundtrack de Il Giardino delle Vergini Suicide, il singolo Alone in Kyoto per Lost in Translation, l’accompagnamento di City di Baricco.
 

Le Voyage dans la Lune è un itinerario di sonorità cosmiche e psichedeliche. Come nel caso del primo film di Sofia Coppola, le musiche s’incastrano alla perfezione con le immagini e la storia. Non sono qualcosa d’estrinseco o di posticcio.
L’opera di Méliès è il magico racconto di un viaggio sulla luna fra ballerine festanti e Seleniti arrabbiati. Celeberrima è la scena della navicella umana che si conficca nell’occhio del satellite antropomorfo. Su questo tessuto narrativo s’innesta la colonna sonora degli Air.
 
 
Seven Stars – primo singolo dell’album con la collaborazione di Victoria Legrand dei Beach House – è un ritorno al passato, un omaggio al sound di Moon Safari. Le Au Revoir Simone sono le altre ospiti d’eccezione di Le Voyage dans la Lune. Who am I now? è un simpatico divertissement, a metà strada tra il favolistico e il misterioso.
 
 
Le prove più interessanti, dove emerge l’accento prog e psichedelico, sono Moon Fever, Sonic Armada (che evoca i Jethro Tull) e Cosmic Trip.
 
 
Le Voyage dans la Lune non è un capolavoro. I fasti raggiunti da Moon Safari sono ineguagliabili. Eppure, considerato in sé e come colonna sonora della straordinaria pellicola di Méliès, l’album risulta piacevole. A maggior ragione se coniugato con le immagini surreali del film del regista francese.
 
 
 
Air     Le Voyage dans la Lune 
1.       Astronomic Club
2.       Seven Stars (feat. Victoria Legrand)
3.       Retour sur Terre
4.       Parade
5.       Moon Fever
6.       Sonic Armada
7.       Who am I now? (feat. Au Revoir Simone)
8.       Décollage
9.       Cosmic Trip
10.    Homme Lune
11.    Lava
  
     



2 risposte a “Review: Air – Le Voyage Dans la LuneReview: Air – Le Voyage Dans la Lune

  1. Sveva ha detto:

    Io Hugo Cabret non volevo neanche andarlo a vedere ed invece poi mi sono ricreduta, mi è piaciuto tantissimo! Grazie a questo film tra l&#39;altro ho scoperto chi fosse Georges Méliès, sono molto ignorante in materia, lo so!<br /><br />http://rueoh.blogspot.com/

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