Fashion week, abiti da sposa e altri dilemmiFashion week, wedding dresses and other issues

È da un po’ che penso che forse gli abiti da

 sposa non fanno per me.

Il problema è che – non sempre ma spesso – sono troppo: troppo classici, troppo noiosi, troppo pacchiani, troppo meringa, troppo soubrette, troppo pomposi e potrei continuare all’infinito. Con delle eccezioni ovviamente, tipo, una a caso, Poppy Delevingne che venti giorni fa si è sposata in uno stratosferico abito nuziale creato per lei da Karl Lagerfeld. Pieno di cristalli e fiori ma leggiadro, moderno, elegante e trasformista; l’abito lungo di Poppy sfoderava infatti la sua arma segreta per la serata, diventando magicamente corto.

 

Insomma dopo questa visione stavo rivalutando la categoria. Ma ragionando sul vestito, sul fatto che le spose memorabili degli ultimi 20 anni si contano sulle dita di una mano – nell’ordine Carolyn Bessette in Narciso Rodriguez,

Kristen McMenamy in Karl Lagerfeld

e forse Anna Mouglalis in Chanel haute couture –

e che tutte erano decisamente atipiche, sono giunta alla conclusione che non stavo rivalutando proprio nulla e che la soluzione migliore sarebbe optare per un outfit candido prelevato (o quasi) dalle sfilate prêt-à-porter e haute couture. Nel collage qui sopra una sintesi estrema della mia selezione di look da tramutare in abiti da sposa un po’ alternativi o da prendere come ispirazione. Fermo restando che il non plus ultra in materia sono questo chemisier della p-e 1997 di Miu Miu

Miu Miu campagna pubblicitaria – s-s 1997 – ph. Peter Lindbergh – modella Angela Lindvall – Pinterest

e la p-e 2012 di Jil Sander disegnata da Raf Simons: colletti da educande e charme tra l’infermieristico e il rétro, praticamente imbattibili.

 

Una cosa di sicuro posso affermarla: se in fondo al cuore sognate una mise superfasciante della nuova linea Seductions di Valeria Marini avete sbagliato blog.

Quindi, e con la premessa che ogni tanto mi capita di avvistare anche vestiti da sposa belli (si potrebbe fare un altro post, ma non vorrei diventare ElectroWedding), diamo un’occhiata nel dettaglio a questa carrellata di outfit provenienti dalla p-e 2014 (magari li si può addirittura trovare in saldo, ovviamente non quelli haute couture) e dall’autunno-inverno 14-15:

 

Spirito libero

Alexander McQueen – f-w 2014-15

Chloé – s-s 2014

1. Un po’ gipsy un po’ esoterico. Per cerimonie ambientate in foreste, campagne, spiagge: Alexander McQueen (f-w2014-15); 2. Disinvolto ed etereo, ideale per matrimoni finto informali in località marine di culto: Chloé (s-s 2014)

 

 

 

Rétro-romantica

Erdem – s-s 2014

Rochas – s-s 2014

Valentino – f-w 2014-15

Valentino – s-s 2014

Alexandre Herchcovitch – f-w 2014-15

1. L’abito perfetto 1, essenziale, con colletto e applicazioni in pizzo che fanno somigliare a una spettacolare statuina di biscuit: Erdem (s-s 2014); 2. Qui il pericolo meringa paventato in Quattro Matrimoni e un Funerale è dietro l’angolo, però è talmente delizioso, spumeggiante e delicato da far dimenticare il sopracciglio alzato di Kristin Scott Thomas. Solo per ragazze altissime ed esilissime che sognano cerimonie romantiche ma non troppo: Rochas (s-s2014); 3. Con una sottoveste, altrimenti si fa la fine di Rihanna ai CFDA Awards, e senza il cardigan è l’ideale per un matrimonio civile super chic: Valentino (f-w 2014-15); 4. Da sacerdotessa fashion in bilico tra semplicità, pizzi, suggestioni del passato e atmosfere esotiche. Consigliato per riti all’ombra di un tempio greco: Valentino (s-s 2014); 5. Adorabile, sembra un gigantesco centrino della nonna con un fascino da educanda primo 900 stile Picnic ad Hanging Rock. Per chi non sa decidersi tra vintage e passerelle: Alexandre Herchcovitch (f-w 2014-15)

Minimal-chic 

Ann Demeulemeester – f-w 2014-15

Lacoste – s-s 2014

Stella McCartney – s-s 2014

1. Per puriste dello stile l’abito da vestale minimale super chic: Ann Demeulemeester (f-w 2014-15); 2. Minimale, senza fronzoli ma con un’aria angelica; perché non c’è niente di peggio che vedere la vostra amica sportivona addobbata a forza con nastri e trine. Per feste a bordo piscina… olimpionica: Lacoste (s-s 2014); 3. Pulito, raffinatissimo, col colpo discena dell’effetto balloon: Stella McCartney (s-s 2014)

Raffinatissima e ultracool

Chanel – s-s 2014 haute couture

Chanel – resort 2014

Erdem – s-s 2014

Schiaparelli – s-s 2014 haute couture

1. Ultracool 1. Probabilmente l’optimum, lineare, un pizzico rétro, luccicante quanto basta, accontenta tutte: maniache della moda, amanti del (più o meno) minimale, semi-sexy girl e sportive incallite, specie se si ha l’ardire d’indossarlo con le temibili sneaker coordinate: Chanel (s-s 2014 haute couture); 2. Ultracool 2. Ricami, gonna a doppia lunghezza per un abito elegantissimo dall’apparenza facile. Qui si vola alto: Chanel (resort 2014); 3. Più che raffinato, spettacolare. Lungo e zeppo di fiori ma con un taglio camicia irresistibile; colletti anche il giorno del sì: Erdem (s-s 2014); 4. Per la sposa che non deve chiedere mai, tosta, stilosa e appassionata di storia della moda: Schiaparelli (s-s 2014 haute couture)

The wedding dresses are not for me. They are too classic, too boring, too garish, too sexy, too pompous and I could go on and on.

Obviously there are some exceptions like Poppy Delevingne who twenty days ago got married wearing an extraordinary wedding dress made by Karl Lagerfeld. It was full of beads and flowers but graceful, modern, elegant and transformist; the Poppy’s gown became magically short.

Thinking about the dress and about the unforgettable and atypical brides of the last 20 years – Carolyn Bessette in Narciso Rodriguez,

Kristen McMenamy in Karl Lagerfeld

 

and maybe Anna Mouglalis in Chanel haute couture -,

I came to the conclusion that the best solution would be opting for a white outfit from the ready to wear and haute couture fashion shows. In the collage up here there is an extreme recap of the fashion looks to convert into alternative wedding dresses.

Definitely the ultimate white fashion outfits are this Miu Miu’s shirt-dress (s-s 1997)

Miu Miu campaign  – s-s 1997 – ph. Peter Lindbergh – model Angela Lindvall – Pinterest

and the Jil Sander’s spring-summer 2012. Then, glance at this overview:

Free Spirit

Alexander McQueen – f-w 2014-15
Chloé – s-s 2014

1. A bit gipsy and esoteric, for ceremonies in woods, countryside and beaches: Alexander McQueen (f-w 2014-15); 2. Nonchalant and ethereal, for seemingly informal weddings: Chloé (s-s 2014).

Rétro-romantica

Erdem – s-s 2014
Rochas – s-s 2014
Valentino – s-s 2014
Valentino – f-w 2014-15
Alexandre Herchcovitch – f-w 2014-15

1. The perfect dress 1; essential,with collar and lace like a biscuit statue: Erdem (s-s 2014); 2. Adorable, foaming and exquisite; only for very tall and skinny girls who dream of romantic ceremonies: Rochas (s-s 2014); 3. Like a fashion priestess suspended between simplicity, laces and exotic atmospheres: Valentino (s-s 2014); 4. With a slip and without the cardigan this dress is perfect for a super chic civil wedding: Valentino (f-w 2014-15); 5. Charming, it seems a huge doily and has the fascination of the Picnic at Hanging Rock’s boarders: Alexandre Herchcovitch (f-w 2014-15) 

 

 

Minimal-chic

Ann Demeulemeester – f-w 2014-15
Lacoste – s-s 2014
Stella McCartney – s-s 2014
1. A minimal-chic vestal: Ann Demeulemeester (f-w 2014-15); 2. Minimal, very sports, without frills but angelical: Lacoste (s-s 2014); 3. Clean, very polished, with an unexpected balloon effect: Stella McCartney (s-s 2014)

 

 

Refined and ultracool

Chanel – s-s 2014 haute couture
Chanel – resort 2014
Erdem – s-s 2014
Schiaparelli – s-s 2014

1. Ultracool 1. Maybe the perfection. Essential, a bit rétro, sparkling, this dress pleases everybody: Chanel (s-s 2014 haute couture); 2. Ultracool 2. Embroideries and a skirt with two different lengths for an elegant and apparently easy dress: Chanel (resort 2014); 3. Extraordinary. Long and full of flowers but with an irresistible collar: Erdem (s-s 2014); 4. For a determined, stylish bride who is keen on history of fashion: Schiaparelli (s-s 2014 haute couture)



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